Chi non ha mai provato o vissuto una delusione? In amore, in amicizia, nel lavoro, nello sport, la delusione fa parte della vita, purtroppo o per fortuna non esiste un vaccino per la delusione, fa parte della crescita di una persona e la si può trasformare addirittura per un trampolino di lancio verso nuove sfide e opportunità.

Non è fondamentale il settore interessato, la ferita è direttamente proporzionale all’investimento “affettivo”, all’energia impiegata e, soprattutto, alle speranze che si erano nutrite. Più la persona o la situazione che ci ha deluso contava per noi, più sarà dolorosa la caduta della nostra aspettativa. Globalmente, la delusione che brucia di più è quella che mette in discussione il nostro equilibrio e ci spiazza, perché del tutto inattesa, o vissuta come violenza nei nostri confronti.

I dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci” diceva Hermann Hesse. Ed è con questo spirito che dobbiamo prendere le delusioni, come lezione di vita per poter crescere e maturare. 

Esiste inoltre la delusione del se, molto frequente nello sport, il mancato raggiungimento dell’obiettivo porta l’atleta dentro una spirale dalla quale ne esce difficilmente da solo. 

Chi ha poca autostima da la colpa a se stesso, abbassando ulteriormente la propria visione del sé, chi crede nel destino, colpevolizza la sfortuna, chi ha una buona autostima e non crede nella sfortuna, da la colpa agli altri, contribuendo a creare sentimenti di rabbia o invidia verso chi gli ha tolto il “premio”. 

Come si fa quindi a gestire la delusione e trasformarla come trampolino di lancio?

Se la delusione e verso se stessi:

  1. Valuta cosa fare per migliorare. Non cercare le colpe, focalizzati cosa fare per raggiungere l’obiettivo la prossima volta. 
  2. Mantieni salda la tua autostima il dialogo interiore efficace aiuta
  3. Se vogliamo aiutare una persona che si colpevolizza evitiamo di consolarla dicendole “può succedere”, pensiamo invece a fargli creare un nuovo piano di azione per migliorare.

Cosa possiamo fare invece, se la delusione è data da situazioni o persone esterne:

  1. Affina la tua capacità di valutazione della situazione e dell’altro, incrementa la tua obiettività e impara e fare valutazioni il più possibili oggettive. A volte è più saggio evitarle in partenza.
  2. Guarda “altrove” scegli di percorrere altre strade cercando di rinnovarsi. Ci sono anche belle persone e situazioni positive.
  3. Se ci tieni e ti è possibile, cerca di esprimere ciò che senti e pensi, non lasciare che le cose procedano liberamente, più il tempo passa peggio è recuperare.
  4. Dagli il giusto peso, sposta il pensiero su altre cose. Si, è vero, ti hanno deluso, ma non è la fine del mondo, in fin dei conti è dalle sconfitte che poi si riesce a vincere.
  5. Tutti possono sbagliare, anche noi, impariamo a perdonare e a perdonarci. Facciamo si che le delusioni non chiudano il nostro cuore, altrimenti soffriamo per nulla.