Ci sono giornate che non si dimenticano. Giornate in cui ciò che insegni da anni nei corsi, negli eventi, nei colloqui individuali prende forma davanti ai tuoi occhi. A San Quirino, ho avuto l’onore di vivere una di queste giornate insieme a un esempio autentico di umiltà, resilienza e leadership: Javier Zanetti.
ETICA PERSONALE
Chi mi conosce sa quanto, nel mio lavoro di mental coach, abbia sempre dato centralità ai valori, alla lealtà, all’etica personale. Per questo, ho voluto fortemente Javier al mio fianco in questa giornata dedicata alla formazione e alla crescita. Perché Zanetti non è solo una leggenda del calcio: è un uomo che incarna quotidianamente quei principi che cerco di trasmettere a chi lavora con me.
LEADERSHIP CHE ISPIRA
Il pomeriggio è stato dedicato a un momento formativo rivolto ad alcune aziende, con un focus speciale sulla leadership. Javier ha condiviso con grande generosità aneddoti della sua esperienza da capitano dell’Inter, parlando di coesione, sacrificio, responsabilità. Uno dei momenti più intensi è stato quando ha raccontato dell’impatto umano e professionale avuto da José Mourinho: un allenatore capace di accendere il fuoco dentro i suoi giocatori, guidandoli con carisma e visione. Un modello di leadership che non comanda, ma ispira.
L’UMILTÀ DEI CAMPIONI
Leadership, appunto. Quella vera. Quella che non si impone, ma si conquista con l’esempio. Che è fatta di gesti quotidiani, non di titoli. Zanetti non ha solo parlato di leadership: l’ha incarnata, con la sua presenza, la sua disponibilità a dialogare, a stringere mani, a fermarsi con tutti. Sempre con il sorriso. Sempre con quella semplicità disarmante che solo i grandi sanno avere.
LA VISIONE EDUCATIVA DELLO SPORT
La sera, davanti a 600 persone, abbiamo vissuto un evento carico di emozioni, arricchito anche dalla presenza del presidente dell’United Basketball Cividale, Davide Micalich, squadra rivelazione della serie A2 che sta raggiungendo i playoff per giocarsi la promozione in A1. Società costruita in pochi anni, che ha coinvolto un piccolo paese che attira giocatori da tutto il mondo per la filosofia familiare fondata su valori veri. Un altro esempio di sportività, dedizione e visione educativa attraverso lo sport.
GUIDARE I GIOVANI CON I VALORI
Abbiamo parlato ai giovani, ma anche agli adulti, ai genitori, ai professionisti. Il messaggio era chiaro: i valori contano. Sempre. E non sono un limite, ma un motore. Zanetti ha lasciato un segno profondo, non con frasi fatte, ma con il suo modo di esserci. Di esserci davvero.
Questa giornata mi ha confermato quanto sia importante continuare a portare avanti un certo tipo di cultura: quella del rispetto, dell’impegno, dell’autenticità. E quanto i giovani abbiano bisogno – oggi più che mai – di esempi concreti, non solo di parole.
Simone